1.25.2010

Certi fantasmi

ALcune strane fascinazioni
vagano ai margini sgranati del buio
come custodi designate
ai soli angoli, ai libri neri
come notturni

tutto finge di giorno indifferente
nessuno vede che ombre
panoramiche sequenze statali
periferie

ma dopo il tramonto la strada
si disegna di ruote
di accenni nascosti e occhiate in fila
sulla stessa retta via

allora gli strani sogni
mostrano brani e seni
ai gruppi di occhi accorsi
dietro vetrine e mutande

certi fantasmi non hanno vita mai
certi fantasmi
sono troppo notturni
attraversano le ore piccole
senza neanche un cuore nero
tra le gambe

1.22.2010

la parola

Definizioni limite infinito
arrocchi azzardi e matti
pazienza,il cuore dei giochi
e il corpo dei fatti

Nullo perdona e nullo assolve ancora
ma non importa
che la parola
"amore"

1.18.2010

Loro malgrado

Senza troppo rumore
ricordi e ritagli di carta ingiallita
riprendevano vita ogni volta
dove c'erano le stesse stanze
fisse da un buco
da una finestra mai vista
attraversata lentamente
loro malgrado


Sulla morte di GIuseppe Pinelli e Luigi Calabresi, leggendo "Spingendo la notte più in là" e "Una storia quasi soltanto mia".

1.14.2010

Nei divieti di fumo

Reclami
anime di consumo
e tutte le file annoiate dell'orchestra
come cenere divertita
nei divieti di fumo

1.11.2010

Le notti

Per non cadere in tentazione
feci un sogno educato
lasciandole fuori dai giochi

loro si finsero distratte:
senza un alibi di ferro e carta
non andavano lontano

Quando la solita luna, d'inganno
volle sbirciare
le trovò giovani e nude
senza neanche un bianco
alla fine del buio

1.07.2010

Sogni d'oro

Niente cattive notizie
previsioni funeste
il primo dell'anno gli arcani maggiori
furono tutti bruciati in piazza
era tempo di balli e feste

i giganti della corona
avevano calcoli e conti

così tutti dormirono nudi per giorni e giorni
senza distanze o decoro
il regio decreto prescriveva pace eterna
e dolcissimi sogni d'oro

1.04.2010

Per essere chiari

In generale sono affezionato
alle foto sfocate
messe in giro felici
come quadri astratti

nei rettangoli lineari
vagano fasci di luce
liberamente

loro
non hanno alcuna intenzione
di essere chiari

1.03.2010

Il banco

Pigramente ancora in piedi
aspettando le carte vincenti

La notte è finita, il gioco smette
sul tavolo verde
resta solo un mucchietto di noci
e un giro
che perde